HOWLING
Disponibile il 24 luglio in digitale, vinile e cd, 'Colure' è il nuovo album di Howling, il duo formato da RY X e Frank Wiedemann, metà del progetto tedesco Âme.
In questo secondo album nato sull'asse Berlino-Los Angeles, i due produttori evocano creazioni che trascendono i loro classici contesti e ambienti musicali, svelando una duplice natura: suoni elettronici e acustici siedono fianco a fianco, dove grandi melodie sono intrecciate in una produzione tipicamente da club.
Howling debuttano nel 2012 con il singolo omonimo seguito dal primo album 'Sacred Ground' (Counter, 2015), elogiato da pubblico e critica. Il tour conseguente li porta subito in festival prestigiosi, dal Melt! all'Electronic Beats fino alla Royal Albert Hall, dove si esibiscono grazie a uno showcase della Innervisions (la label di Dixon e Âme).
Su 'Colure' i due artisti riprendono alcune ispirazioni del primo album, distillando e migliorando alcuni ingredienti: 'Volevamo che la gente sapesse che questa è una produzione Howling', dice Wiedemann. Dall'introspettivo 'Bind', creato attorno alle note di un basso, al delicato piano in 'The Water' (una nuova versione della traccia presente in 'Unfurl' di RY X (BMG, 2019) fino all'euforia costante di 'Phases' (pubblicato come singolo nel 2017 ed elogiato da XLR8R e Resident Advisor), il songwriting e la produzione minuziosamente realizzata su ogni traccia sono ciò che fanno di 'Colure' un lavoro straordinario.
Il titolo dell'album indica la loro relazione binaria. 'Colure' in astronomia si riferisce al punto in cui due poli celesti sono allineati. Riecheggiato nelle copertine degli album e nella produzione del loro nuovo spettacolo dal vivo, rispecchia la posizione dei due poli contrastanti che ognuno di loro occupa. 'Questo progetto riguarda molto il modo in cui ci riuniamo', afferma RY. 'È l'idea - concorda Wiedemann - che siamo su due pianeti diversi nella nostra orbita ma ci riuniamo per fare musica'.
Ognuna delle canzoni è stata costruita per essere suonata dal vivo. La loro intenzione era quella di creare canzoni che potessero espandersi ed evolversi in un ambiente dal vivo, lasciando loro spazio per improvvisare e sperimentare. Di conseguenza, la produzione ha un suono organico e configurazioni analogiche, da poter essere replicata nei loro spettacoli. Ciascuna delle tracce sarà accompagnata da un'affascinante performance di arte visiva, sviluppato dall'artista multimediale Benton C. Bainbridge (Beastie Boys, TV On The Radio).
'Colure' ha l'obiettivo di mettere in contatto sfere musicali molto distinte tra loro, abbracciando le nuove possibilità che possono sorgere dalla differenza. Un album preparato a lungo, dove la cura e l'attenzione emergono in ogni angolo e nei dettagli finemente elaborati che popolano ogni traccia.