GRAHAM NASH
Introdotto due volte nella Rock & Roll Hall of Fame e co-fondatore degli Hollies e Crosby, Stills & Nash, Graham Nash torna con Now, un nuovo lavoro di inediti in uscita il 19 maggio via BMG. “Credo sia l'album più personale mai realizzato prima d'ora. A questo punto della mia vita, ho qualcosa da dire”, dichiara.
Prodotto dallo stesso Nash con il fidato tastierista Todd Caldwell, Now arriva a distanza di sette anni dall'ultimo album in studio This Path Tonight (Blue Castle, 2016) ed è anticipato dal singolo Right Now, già disponibile. Nash in primavera tornerà a suonare dal vivo tra New York, Chicago, Minneapolis, Alexandria e Annapolis con il Sixty Years of Songs and Stories, il tour che celebra il 60esimo anniversario del singolo di debutto con gli Hollies, tra le band leader della British Invasion. Inoltre, a giugno e luglio l'artista britannico residente in California recupererà i concerti annullati a causa del Covid.
Il suo album più recente, Graham Nash: Live (Proper Records, 2022), registrato nel 2019 durante un tour negli Stati Uniti, accende i riflettori sui primi due album solisti Songs For Beginners (Atlantic, 1971) and Wild Tales (Atlantic, 1973), ed è stato acclamato su Here & Now di NPR e da Stereogum, Consequence, Forbes e American Songwriter.
Oltre alle presenze nella Rock & Roll Hall of Fame (con Crosby, Stills & Nash e Hollies), Nash è stato candidato due volte alla Songwriters Hall of Fame — come artista solista e con CSN — ed è vincitore di un Grammy Award. Tutto ciò che ha realizzato nella sua poliedrica carriera, è un memorabile corpo di canzoni che regna nella colonna sonora dell'ultimo mezzo secolo.
Il suo percorso di cantautore inizia con gli Hollies dal 1964 al '68, rilevanti i suoi contributi agli album Crosby, Stills & Nash e Déjà Vu. Marrakesh Express, Pre-Road Downs, Lady of the Island fino a Teach Your Children e Our House sono gioielli incorporati nel nostro DNA.
Nel 1971 la sua carriera solista prende il volo con due album che mostrano ulteriormente le profondità delle sue capacità di cantante e cantautore. Chicago/We Can Change the World, Military Madness, I Used To Be A King e Simple Man tra i brani più famosi.
La sua è una voce appassionata e autorevole anche al servizio della pace, della giustizia sociale e ambientale. I concerti No Nukes/Musicians United for Safe Energy (MUSE) del 1979 da lui organizzati con l'aiuto di Jackson Browne e Bonnie Raitt rimangono tra gli eventi di beneficenza più influenti al mondo. In riconoscimento dei suoi contributi di musicista e filantropo, a giugno del 2010 Nash è nominato Ufficiale dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico (OBE) dalla Regina Elisabetta II, tre anni dopo pubblica l'autobiografia Wild Tales, inclusa tra i best seller dell'anno per il New York Times.
Mentre continua a costruire la sua eredità musicale, Nash è anche un rinomato fotografo e artista visivo, presente in gallerie e musei di tutto il mondo. Tra i lavori più recenti, A Life In Focus: The Photography Of Graham Nash (Insight Editions, 2021) è una riflessione su cinquant'anni di vita straordinaria sotto la lente di una vasta collezione di fotografie personali e artistiche.